Un vitigno unico
Il Greco, uno dei vitigni più importanti al mondo “a rischio di estinzione”; da qui nasce il progetto StorieFeudi.
Il Greco ha una storia lunghissima e fu uno dei primi vitigni narrati da Plinio il Vecchio, che già ne esaltava la qualità e la profondità espressiva.
La vigna
La DOCG Greco di Tufo esiste dal 2003 ed è la più piccola delle tre DOCG irpine per estensione territoriale. I vigneti sono di piccole dimensioni, distribuiti a macchia di leopardo sull’intero areale e la zona più densamente vitata è quella che si sviluppa nel quadrante nord-est, tra i comuni di Tufo, Santa Paolina e Montefusco. Dalle uve Greco, vendemmiate nel mese di ottobre, nasce un vino di grande personalità e longevità. I terreni gessosi di Tufo conferiscono al vino, nonostante i cambiamenti climatici, spiccata mineralità, freschezza e persistenza, tali da consentire al Greco di confrontarsi con i grandi vini bianchi del mondo.
riscoprire l’identità dei sapori mediterranei.
Impegnarsi per questo territorio
Nonostante l’indiscutibile potenziale del Greco di Tufo, decantato dai tanti degustatori professionisti non solo italiani, sono sempre più evidenti i segni dell’abbandono agricolo di un’area in cui la produzione di uva risulta essere l’attività principale. Uno dei principali impegni presi da Feudi di San Gregorio, attraverso la trasformazione del suo status giuridico in società Benefit nel maggio 2021 e una nuova politica contrattuale nei confronti dei suoi conferenti, è proprio dare ai coltivatori del territorio stabilità economica e produttiva, affinchè non abbandonino le loro terre.